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Le furbate di Silvio, oppure il classico complotto Italiano?
E’ arrivata la primavera: ci viene in mente il sole per dimenticare il gelo invernale, ed invece no, da un po’ di anni ormai, la primavera va a braccetto con la politica, poiché ci sono le elezioni. Punto fondamentale della democrazia certo, ma importante capolinea dei partiti italiani; chi ha più voti prende la poltrona, e si sa, la poltrona è molto più calda e comoda della primavera stessa. Ma se aguzzate bene gli occhi, guardando lì, proprio poco oltre la punta del vostro naso, vi accorgerete che, come i funghi, durante la primavera vengono a galla (oppure vengono dissotterrate) le azioni del politico italiano per eccellenza: Silvio Berlusconi.
Quest’anno, oltre ad una delle tante vicende giudiziarie che, passatemi il termine, perseguitano Berlusconi dal 1994, anno della sua discesa in campo, abbiamo un fatto molto ma molto più importante e scandaloso. L’ultimo termine, fate attenzione, non è stato messo casualmente: essendo questo fatto riguardante la cronaca rosa, scandalo va inteso come scoop, eppure se ne parla di più su La Repubblica che non su Novella 3000.
Parliamo proprio di Noemi, la 18enne di Casoria, che in breve tempo è passata da avere una relazione con il premier, ad essere una figlia illegittima, protetta e coccolata dal suo “papi”, come lei stessa ama definire Berlusconi: e pensare che la signora Veronica Lario ha chiesto il divorzio poiché aveva scoperto che suo marito frequentava le ragazzine; ma certo, ci si può sbagliare!
Lo ha fatto persino il Times, autorevole giornale inglese che ha confuso il Signore (quello che sta lassù), con il signore (quello che è ancora quaggiù); ma accortisi dell’errore hanno fatto retromarcia. Marcia, questa, che nessun politico (di destra o di sinistra) o giornale italiano, sembra avere nel DNA.
Niente da fare, con la storiella della fidanzata giovane di Silvio ci siamo traditi. Non abbiamo nessuna prova, né tantomeno siamo credibili: troppe foto, troppi testimoni, una storia convincente della presenza ad una festa di un amico di famiglia. Mmm… Colpo di genio! Abbiamo ancora una sentenza indiretta contro Berlusconi che non abbiamo utilizzato.
Deve essere stato questo, in soldoni, il ragionamento di chi a Berlusconi ormai da anni lo combatte non con la politica ma a colpi di magistratura: se notiamo bene, infatti, tutti i casi che ruotano attorno all’emisfero Silvio, vengono conclusi in breve tempo, un lavoro efficace ed eccellente della magistratura italiana, e che, sempre casualmente, emette la sentenza, o come in questo caso, rende noto i motivi della sentenza, a poche settimane dalle elezioni. Una perfetta bomba ad orologeria che colpisce proprio mentre un uomo cerca di conquistare la fiducia del suo Paese. Un colpo basso? No, solo le coincidenze della giustizia italiana, che trova il tempo per Berlusconi, ma non per far rimanere in carcere mafiosi e ladri.
Berlusconi è colpevole? Non lo so, ma se lo è, deve pagare, come ogni cittadino di questo Stato, e sarà giustamente processato a fine del suo mandato.
Concludo con un invito: Silvio, anch’io tra qualche giorno compio 18 anni, riesci a passare da me?
di F.R..