-
T A F.
User deleted
Tutto è iniziato un sabato mattina.
Uno di quei sabati mattina di cazzeggio; ore e ore buttate nel cesso girovagando per casa in pigiama, con i postumi di una serata alcoolica.
Entrate nel personaggio: ogni passo un chiodo conficcato nella tempia destra, ogni passo quella sensazione di vuoto nello stomaco che non si capisce mai se è fame o nausea.
Tutto è iniziato da mia madre.
Sapete cos’è una madre, no?
Quella specie di folletto che il sabato mattina alle nove è già che gironzola per casa, tutta ben vestita ma con i bigodini in testa, che spolvera ogni superficie della casa e mette in ordine ogni cosa con minuzia degna di un alessandrino.
Ecco, questo folletto ultra affaccendato di mia madre, proprio quella mattina, proprio nel momento in cui ho messo piede fuori dal letto, ha deciso di cambiare aria in casa. La fresca brezza mattutina inonda la casa come un fiume in piena, il pavimento di marmo diventa all’improvviso una fredda lastra di ghiaccio. Con la coperta mi dirigo lentamente in cucina, passo dopo passo, un piede dopo l’altro, cercando di passare inosservata.
Ma non è questo il punto.
Tutto è iniziato da una domanda di mia madre.
Così, inaspettatamente (neppure troppo) il folletto si gira, mi vede, e decide di trasformarsi in un fastidioso grillo parlante (del genere Pinocchio, capito?).
Domanda: – Perché non ti iscrivi ad un partito?-
Ahah (risatina isterica), bella domanda.
Perché non mi iscrivo ad un partito? Insomma, sono cosciente che l’Italia si sta riducendo all’incarnazione vivente degli stereotipi che l’hanno sempre accompagnata (pasta, pizza, mamma, mafia e mandolino). So bene che si dovrebbe fare qualcosa.
Ma iscrivermi ad un partito?
E quale?
Buttarmi in pasto ai pescecani?
Ma se non riesco quasi più a distinguere sinistra e destra, rosso verde e nero (probabilmente questo a causa della sbornia di ieri)?
Non voglio dire che non ci sia più differenza fra Fiamma Tricolore e Lotta Comunista, però il resto sembra essere una specie di nebulosa biancastra, anzi incolore e insapore.
Beh, la mia risposta è stata questa:
- qualcosa farò, però a modo mio.-
E così scoprii che a questa domanda molti danno la mia stessa risposta.
E così nacque “l’alternatore”, in un freddo sabato mattina post-sbornia.Lucia
(tratto dal Primo numero de
)
Edited by T A F - 22/9/2009, 15:35. -
Cia@.
User deleted
Un po' di nostalgia.... :;: .